lunedì 2 novembre 2015

Primo post

Questo è un post di prova per il blog. Ho pensato di cominciare parlando a grandi linee di me e di quello che mi piace fare in generale.
A dire il vero la presentazione che ho in mente di fare non è un granché. Non ho preso appunti e non mi sono preparata, per di più ho scelto di pubblicare qualcosa di punto in bianco; non ho la più pallida idea di come verrà fuori questa cosa.
Come forse si sarà notato, quindi, sono un tipo impulsivo e ansioso allo stesso tempo. Strano, vero? Pensandoci razionalmente, una persona ansiosa dovrebbe anche essere tale da prendere sempre moltissime precauzioni nei confronti di ciò che la circonda, in modo da ridurre al minimo i motivi per essere ansiosa (appunto). Invece io, per quanto sia un tipo ansioso e detesti perdere il controllo su me stessa e le mie emozioni, spesso non posso fare a meno di seguire il mio istinto e i miei impulsi naturali. Spesso e volentieri finisco per pentirmene.

Sono anche una persona che tende a riflettere molto sulle cose. Se un discorso o una spiegazione non mi tornano, posso anche fermarmi a pensarci su per ore o addirittura per giorni; quando parlo con qualcuno e non riesco a capirlo, di conseguenza, mi può capitare di subissarlo di domande. A volte ricordo di darmi un contegno e di evitare di rompere le scatole, ma altre volte non è così.

Ho ventidue anni e studio la lingua cinese all'università.
Le lingue mi piacciono. Diverse culture e popolazioni attorno al mondo hanno ideato modi ben diversi gli uni dagli altri per potersi esprimere e per comunicare. Se potessi cercherei di imparare tutte le lingue del mondo, ma so per certo che non ne sarei mai capace, e tutto per un motivo molto semplice: la pigrizia.

Io sono pigra. Se posso rimandare qualcosa a domani, lo farò. Se posso evitare di scomodarmi, lo eviterò. Tendo a coccolarmi e a risparmiarmi ogni genere di fatica. Mi vizio moltissimo con piccoli premi che spesso non mi merito e tendo a vittimizzarmi quando qualcuno mi tratta male o quando mi capita qualcosa di male. Sono un pessimo soggetto che quando può tenta di appoggiarsi sulle spalle degli altri. Per farmi rigare dritto bisognerebbe strapparmi di mano ogni genere di comodità e abituarmi a sporcarmi le mani per ottenere quello che voglio. Sono forse una delle persone più indisciplinate che conosco, sotto questo punto di vista.

Qualcosa di buono ce l'ho, credo. Per fare qualche esempio, direi che sono brava ad ascoltare le persone. E' davvero difficile che qualcuno riesca a farmi annoiare, e se succede è probabilmente perché sono io ad essere di cattivo umore. Normalmente sono in grado di interessarmi alla maggior parte degli argomenti, specie se sono i miei preferiti o se non ne ho mai sentito parlare prima. Mi piace ascoltare le persone e sapere al tempo stesso che le persone mi parlano volentieri.
Forse non sono un tipo paziente (direi per nulla), ma sono molto leale. Chi mi confida qualcosa può star certo che non andrò mai a spiattellarlo ai quattro venti senza avere il suo via libera.
Possono esserci delle persone che non mi vanno a genio per il loro comportamento o qualche loro abitudine, ma non sono assolutamente il tipo da sparlare degli altri. Non mi piace parlare male della gente in compagnia di altri, né ne capisco il senso. Al massimo mi sfogo quando succedono eventi particolari, ma in quel caso critico l'evento in sé e mai la persona in generale.
So essere generosa, ma anche estremamente possessiva nei confronti delle mie cose e dei miei amici.

Ci sono, infine, altri due particolari di me che forse spiccano più di tutti gli altri: la stupidità e la testa tra le nuvole.
Ragazzi, ve lo dico così e porto le mani avanti: io sono stupida. Con questa parola io mi riferisco a una situazione che non è scherzosa né occasionale, ma che va più sul cronico. Dalla stupidità non si guarisce.
Invece di mettermi a fare esempi, vi lascio semplicemente intuire la cosa col passare del tempo. Prima o poi sarà impossibile da ignorare.
In quanto alla mia testa tra le nuvole... beh, io sono semplicemente un tipo che si distrae. Mi distraggo sempre, in qualsiasi situazione: sia quando mi annoio che mentre mi sto divertendo. Magari mentre io sto dicendo qualcosa a una persona posso finire per distrarmi da sola e perdere il filo. Per fare una stima, direi che riesco a stare attenta a quello che succede attorno a me due minuti sì e tre no. Avrei scritto volentieri "un minuto sì e quattro no", ma non vorrei lanciarmi in un'esagerazione simile già al primo post di questo blog.

Mi piace la musica. Mi piacciono i bei disegni. Mi piace la scrittura.
Sono cose che mi fanno sognare e che mi ispirano, ma soprattutto sono cose capaci di condizionare completamente i miei pensieri e il mio umore per un'intera giornata. Non esagero quando dico che la mancanza di queste cose nella mia vita avrebbero creato una Seebaru ben diversa da quella che esiste oggi.

Penso di aver detto abbastanza per questo primo post. Posso anche chiuderla qui.

Seebaru